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al testo di Gianni Vavassori
A mia moglie
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Mani sotto la guancia labbra come una bimba imbronciata, così tu dormi. Il tuo viso orientale risplende nella semioscurità la tua bellezza sconfigge gli anni. Il tuo respiro è un alito d'amore ed io lo respiro per amarti in eterno.
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Anna Monika Lawniczak
- 25/01/2018 09:11:00
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Bella, certo che sua moglie è la "bambina" fortunata :o)
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Alvaro Fiorucci
- 23/01/2018 12:37:00
[ leggi altri commenti di Alvaro Fiorucci » ]
Molto bella, si avverte il sentimento fatto dalla osservazione di un corpo che conserva nel tempo tutta la freschezza dei primi incontri.
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Arcangelo Galante
- 22/01/2018 18:40:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Una poesia intensa, il cui contenuto, evidenzia tutto ciò che lautore vuole esprimere, verso una persona che appare veramente importante, nella propria vita. Amorevolmente, la dedica, omaggia l’osservazione dell’anima della moglie del poeta, ammirata in un momento particolare ove, ella, in posa, sembra una bimba imbronciata, che gli dorme accanto. Deliziosissima opera, assai romantica!
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